Tutto e di + - La Riforma della Scuola

Una cosa è indubbia: servono delle riforme al sistema scolastico italiano...

Serve una lotta agli sprechi (vedi l'esempio negativo dell'Università di Siena), bisognerebbe metter mano ai criteri con cui vengono assegnati i fondi PRIN e molto altro, ma certo non ci si può limitare a tagliare per far quadrare il bilancio... (quadrare per modo di dire, visto che, dati di oggi alla mano, il debito pubblico per il 2008 si attesta al 104,1% del PIL, e si prevede che toccherà il 104,3% nel 2009 )

Può essere che la scuola avesse veramente bisogno di tagli (4 "tecnici" per accendere un videoproiettore o 3 bidelle per piano ecc..) ma non nella dimensione di questa riforma. Non sono stati tagli mirati: è stato un taglio netto e orizzontale.

E di certo se avessero voluto far quadrare i bilanci punti sui quale fare perno ce ne sarebbero stati tanti altri (cominciando dalla cara lotta all'evasione fiscale, al costo del parlamento, ecc..).

Come ho letto su qualche blog, tagliare sulla scuola è come tagliare un albero seduti sulla punta.

Prossima sarà la sanità, state a vedere.

Come già espresso in qualche post precedente, le motivazioni di questa riforma sono altre, ma questa è un'altra storia :P

I favorevoli alla riforma, nel 99% dei casi sono stati disinformati dalla TV o dai giornali (pochi se ne salvano).

L'altro 1%, sarebbe bello capire le motivazioni

Invece di tagliare i fondi alle fonti di istruzione, formazione e sviluppo avrebbero potuto togliere tutti quegli assurdi privilegi ai politici, alcuni dei quali: cinema, ristoranti, teatri ecc... GRATIS!
Auto, treno, aereo... GRATIS!


Eppure quei "GRATIS" saranno coperti da qualcuno, no?!
Non sarebbe meglio usare il ricavato delle nostre tasse per far quadrare i bilanci, piuttosto che usare i fondi delle scuole?

Fortuna che la carica dura 5 anni, giusto in tempo per andare all'università
Magari imparerò anche qualcosa se esisteranno ancora, chissà!
E poi, se la fine del mondo è il 21/12/2012 non c'è di che preoccuparsi

mai sentito parlare di proporzioni di spesa?
hai presente quanti soldi vadano alla sanita` e all'istruzione rispetto a quelli appena da te citati? (che confermo essere sprechi ma non e` che se eliminiamo quelli ristabiliamo il bilancio di governo, ecco)
ah e Ps: i costi dei politici lo sapete chi li ha introdotti, no?
cmq sono daccordo che sono spese inutili ma questo discorso e` insignificante rispetto a una riforma sull'istruzione. si parla di un rapporto 1:1000 se non di +.

ah e comunque, vorrei sapere quanti contrari alla riforma sanno veramente cio` che dice.
dubito che piu` dello 0.001% delle persone l'abbia letta tutta (io compreso ho saltato molti punti)

io so che nella mia facoltà chiudono i server wi fi, chiude la biblioteca x mancanza di personale, per cui non venitemi a dire che c'è gente in eccesso. i tecnici per varie centinaia di macchine sono passati da 4 a 2, e presto ne rimarrà uno solo. e intanto insieme ai tecnici vanno in cantina i server, mentre i prof invece di fare ricerca devono mandare avanti la baracca.

dopodichè ricordo che le fondazioni ucciderebbero la ricerca, xche quest'ultima non sarebbe più libera e anzi i fondi verrebbero destinati solo per le innovazioni più "commerciali", quelle che possono garantire un guadagno immediato.

la cosa fa abbastanza schifo.

Ho saputo che vogliono addirittura unire gli istituti tecnici (ITIS) e gli istituti professionali (IPSIA), perchè hanno degli indirizzi simili -.-' Si vede che sono propro deficenti, non sono simili anzi, uno che esce da un I.tecnico è uno specialista, uno che esce dall'IPsia non è altro che uno che esegue il lavoro, le cose sono diverse, non a caso i tecnici sono i più ricercati nell'industrie italiane, e sarebbe una carognata buttar via persone formate che escono da queste scuole, anche perchè il livello si abbasserebbe.
Poi vogliono comunque toglierci le ore di laboratorio, perchè le attrezzature sono troppo costose, ALL'ITIS vi dico che il laboratorio è l'unica cosa che li rende specialisti, e li rende completi in qualsiasi materia, molto bene, non si rendono conto del distastro che combineranno.

e dire che ci avevano già provato con la Moratti a eliminare l'ITIS... peccato che sia intervenuta addirittura CONFINDUSTRIA dicendo che l'economia italiana senza i periti sarebbe sprofondata in un baratro!!!

fiero di essere un perito informatico!

Quoto in pieno