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In futuro vorresti lavorare come programmatore???




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23/08/09 13:15
punkettone90
adesso vado all'università, non lavoro ancora a tempo pieno e poi il lavoro che faccio mi piace anche perchè mi si prospettano dei compiti più da analista che da programmatore.

quello che volevo sottolineare è che in una software house c'è più bisogno di programmatori che di analisti; la Microsoft ha raggiunto quello che è grazie a dei bravissimi analisti e ricercatori ma anche grazie ad una miriade di semplici programmatori bravi solamente nel "produrre tanto codice di basso ingegno in poco tempo"
Ultima modifica effettuata da punkettone90 23/08/09 13:16
aaa
23/08/09 16:58
netarrow
forse anni fa era netta la divisione fra analisi e sviluppo, quando le tecnologie erano più vecchie e meno manuntenibili e anche i progetti meno complessi si complicavano soli se non c'erano i "cervelloni" dietro.

oggi avere due figure separate fra analisi e sviluppo di codice è uno spreco di risorse,

inoltre si stanno sempre più diffondendo tecniche di extreme programming, sviluppo incrementale, always beta, refactoring e ingegneria del codice ecc...
dove il ruolo fra analisi e sviluppo è ben fuso.

poi tenete conto che non tutti sono come google apple e microsoft che implementano software innovativo e con basi di ricerca scientifica, gran parte del mercato ICT è sviluppare logiche di business per facilitare il lavoro in aziende come banche e assicurazioni, e dopo qualche anno il lavoro a livello analitico sempre quello è.
aaa
23/08/09 22:50
gigisoft
Postato originariamente da fabriziorocca:

Purtroppo ho votato no, finchè si tratta di programmare come hobby va bene, ma farlo come un lavoro in cui sei costretto ad usare linguaggi di programmazione o creare software che non ti interessano, allora no.


Quando programmare ti piace davvero, quando hai la passione per la programmazione, non ti sentirai mai "costretto", e ogni problema che ti chiederanno di risolvere sara' per te una sfida, proverai piacere nel risolverlo ( in passato qualcuno paragono' la programmazione al sesso, ma forse questo paragone e' un po' eccessivo :D ).
Ovviamente ho votato si.

Ciao.

Luigi.
aaa
23/08/09 22:58
BugliL
Postato originariamente da gigisoft:

Postato originariamente da fabriziorocca:

Purtroppo ho votato no, finchè si tratta di programmare come hobby va bene, ma farlo come un lavoro in cui sei costretto ad usare linguaggi di programmazione o creare software che non ti interessano, allora no.


Quando programmare ti piace davvero, quando hai la passione per la programmazione, non ti sentirai mai "costretto", e ogni problema che ti chiederanno di risolvere sara' per te una sfida, proverai piacere nel risolverlo ( in passato qualcuno paragono' la programmazione al sesso, ma forse questo paragone e' un po' eccessivo :D ).


"Uno scrittore è chi si alza la mattina ed ha voglia di prendere una penna e scrivere"
Non ricordo dove l'ho sentita.... ma lo stesso vale per il programmatore :k: (secondo me)
Ultima modifica effettuata da BugliL 23/08/09 23:03
aaa
23/08/09 23:05
TEX WILLER
Io che ho voglia di imparare programmazione sto alzato dalle 2 alle 4 di notte ad imparare vb.net!!!!:heehee:
aaa
23/08/09 23:07
gigisoft
Postato originariamente da TEX WILLER:

Io che ho voglia di imparare programmazione sto alzato dalle 2 alle 4 di notte ad imparare vb.net!!!!:heehee:

in passato ( nel periodo universitario ) spesso stavo al computer tutta la notte (circa 22.30 --> 7.30) e poi andavo a letto fino a ora di pranzo.
aaa
23/08/09 23:11
TEX WILLER
io avvolte dormo circa 4 ore e mezzo 5 ore e poi mi alzo e studio programmazione(il mio obbiettivo e di riuscire ad imparare programmazion prima dell'inizio della scuola a metà settembre):rofl:
Ultima modifica effettuata da TEX WILLER 23/08/09 23:14
aaa
23/08/09 23:20
BugliL
Per me lo stesso... :)
e cmq basta guardare l'ora dei post..
si può dire che l'ora dei vampiri è l'ora dei programmatori :rofl:
aaa