26/09/09 21:51
eddiewrc
Linux e' stato fino ad ora ignorato come mezzo di diffusione di malware, non perche' "sicuro" ma perche' meno diffuso di Windows e (sicuramente) piu' ostico da sfruttare per tale scopo ...
in ambito server non è COSì meno diffuso di windows: oneopensource.it/17/09/2008/la-diffusione-di-linux-e-maggiore-di-quello-che-sembra-parola-di-gartner/
basti pensare che perfino i server di HOTMAIL fanno girare apache... windows server non era in grado di gestire così tanto traffico.
Esatto ... ce ne sono tante falle anche per Linux, tra le varie distribuzioni piu' o meno gonfiate, che stanno per scoppiare e in cui esiste del codice "zombie" che nessuno controlla piu' ...
a controllare il codice open source ci sono INEVITABILMENTE più occhi che a controllare qualsiasi codice "chiuso". questo lo ammettono davvero TUTTI. inoltre proprio perchè il codice è alla portata di tutti, si è più incentivati a renderlo efficiente e sicuro.. per una azienda che produce closed source ammettere di dover correre ai ripari per far fronte a bug critici è praticamente un danno di immagine. e anche questa cosa la ammettono in tanti.
Ma Linux e' gratuito e, fino ad ora - te lo assicuro - e' stato scelto da istituzioni e società che non hanno un euro (o non vogliono investirlo) da destinare a prodotti closed source (oltre che per una stupida "moda" ...).
non tutte le distro sono gratis. le più usate dalle aziende, come red hat infatti sono a pagamento e forniscono assistenza. a pagamento ma open source: l'azienda che compra linux acquista il codice, non il permesso di usarlo! e non mi sembra poco.
anche l'emilia romagna sta passando a sistemi linux per le amministrazioni varie e la sanità.
e per finire... anche io vado a letto presto.. ho un progetto di reti da fare entro febbraio.
aaa