21/09/11 16:36
Qwertj
Salve a tutti,
Ho letto solo recentemente la discussione sulle mail spam di fabriziorocca, e mi ha colpito molto.
Perchè un bravo programmatore deve rovinarsi così?
E specialmente, cosa ha pensato mentre sputava veleno su Piero? Piero merita grande rispetto secondo me, sia come persona, sia come programmatore, e non si merita proprio questo trattamento.
Ogni giorno mi sconcerta sempre di più con quanta leggerezza cose del genere vengano prese. Il mandare e-mail del genere non è uno spasso, uno scrivere sul banco il proprio nome. E' un reato e un danneggiamento altrui.
Ciaffi che fanno RAT, virus, worm (tralasciando il fatto che siano poi così efficaci) non hanno il minimo senso dell'educazione, credendo che stando dietro a uno schermo le cose cambino.
Io penserei seriamente a cosa possa fare quel mio programma "a scopo didattico", quel trojan che io vendo ( ), quelle cento e-mail che io mando.
Essere un programmatore dovrebbe comportare anche delle responsabilità, che spesso si dimenticano. Internet e l'informatica sono ormai parte integrante di questo mondo, danneggiare un utente non è molto diverso dal rigargli la macchina.
Spero che qualcuno rifletta sulle mie parole
Ho letto solo recentemente la discussione sulle mail spam di fabriziorocca, e mi ha colpito molto.
Perchè un bravo programmatore deve rovinarsi così?
E specialmente, cosa ha pensato mentre sputava veleno su Piero? Piero merita grande rispetto secondo me, sia come persona, sia come programmatore, e non si merita proprio questo trattamento.
Ogni giorno mi sconcerta sempre di più con quanta leggerezza cose del genere vengano prese. Il mandare e-mail del genere non è uno spasso, uno scrivere sul banco il proprio nome. E' un reato e un danneggiamento altrui.
Ciaffi che fanno RAT, virus, worm (tralasciando il fatto che siano poi così efficaci) non hanno il minimo senso dell'educazione, credendo che stando dietro a uno schermo le cose cambino.
Io penserei seriamente a cosa possa fare quel mio programma "a scopo didattico", quel trojan che io vendo ( ), quelle cento e-mail che io mando.
Essere un programmatore dovrebbe comportare anche delle responsabilità, che spesso si dimenticano. Internet e l'informatica sono ormai parte integrante di questo mondo, danneggiare un utente non è molto diverso dal rigargli la macchina.
Spero che qualcuno rifletta sulle mie parole
aaa