04/04/20 16:53
Carlo
Certo, fai saper anche se hai problemi di caricamento ecc, in modo che quello che studi riesci anche a provarlo.
in programmazione tutto è permesso
04/04/20 20:50
nessuno
Postato originariamente da Chilometri27:
Ok quindi se imparo il GWBASIC E come se o imparato il Qb64 giusto?
No, assolutamente. Il GWB è un interprete, veramente inutilizzabile.
Lascialo stare.
Non capisco comunque perché tu non possa fare uno sforzo minimo cominciando a studiare almeno il VB6, se non il VB.NET.
Non comprendo perché questa tua fissazione con il preistorico Quick Basic.
Ricorda che nessuno è obbligato a risponderti e che nessuno è perfetto ...
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Il grande studioso italiano Bruno de Finetti ( uno dei padri fondatori del moderno Calcolo delle probabilità ) chiamava il gioco del Lotto Tassa sulla stupidità.
05/04/20 10:59
Carlo
Postato originariamente da Chilometri27:
Non lo so forse perché sia il vb6 che VB.net vedo tante funzioni e tante più cose è il tutto mi fa pensare che siano troppo difficili io ho scaricato il vb6 mi sembra un po' complicato il vb.net ancora più difficile
Magari penso prima di imparare qualcosa più facile per poi andare per grado
VisualStudio ha un contorno che può disorientare e non solo all'inizio, se si installa VisualStudio si deve essere consapevoi che se ne userà solo una piccola parte, quella che ci interessa.
Solitamente assecondo le richieste che vengono fatte, ma in questo caso l'appello di nessuno è opportuno.
Con QB64 sarai limitato e non potrai sfruttare l'ambiente windows, confermandoti che se proseguirai con la strada QB64 avrai il mio supporto, mi permetto anche io di suggerirti VisualStudio e VB.Net.
Dovrai imparare a far partire un primo progetto cliccando 3 tasti giusti in mezzo a decine, e il contorno ignorarlo. Poi devi sapere che gli eventi vengono scritti automaticamente da VisualStudio, non devi ricordare a memoria la sintassi, anche le istruzioni non le devi ricordare a memoria con precisione, perché VS le completa per te.
Postato originariamente da Chilometri27:
Magari chi a imparato a programmare per la prima volta a fatto così?
Nel mio caso ho fatto come dici tu, ma non per scelta, usavo quello che c'era all'epoca, Basic, Fortran, Assembly e Pascal i miei primi.
Se li eviti non ti perdi nulla, anche se in un futuro dare un'occhiata indietro per un confronto non fa male, studiare la storia informatica rientra nel bagaglio che un programmatore deve avere.
Ultima modifica effettuata da Carlo 05/04/20 11:41
in programmazione tutto è permesso
05/04/20 17:38
nessuno
Postato originariamente da Chilometri27:
Non lo so forse perché sia il vb6 che VB.net vedo tante funzioni e tante più cose è il tutto mi fa pensare che siano troppo difficili io ho scaricato il vb6 mi sembra un po' complicato il vb.net ancora più difficile
Magari penso prima di imparare qualcosa più facile per poi andare per grado
Magari chi a imparato a programmare per la prima volta a fatto così?
Ma quanti anni hai? Che studi hai fatto fino ad ora?
E soprattutto, a cosa ti serve saper programmare?
Lo sforzo che fai per cominciare a programmare con strumenti così "preistorici" è quasi completamente inutile.
Un buon compromesso sarebbe iniziare con il VB6 (se altro ti appare difficile), ma almeno con uno strumento visuale.
Inoltre, se hai tutte queste difficoltà, non puoi andare avanti da solo ma devi seguire un corso, avere degli insegnanti (anche se non è il momento giusto).
P.S. Ma la tua tastiera non ha il tasto h ?
Ricorda che nessuno è obbligato a risponderti e che nessuno è perfetto ...
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Il grande studioso italiano Bruno de Finetti ( uno dei padri fondatori del moderno Calcolo delle probabilità ) chiamava il gioco del Lotto Tassa sulla stupidità.
05/04/20 20:00
nessuno
Si dice "insegnarmi il VB6" ... comunque a parte questo (e le tante a senza h) PROGRAMMARE non è un compito semplice, al contrario di come potresti credere e di come potrebbero farti credere.
Anche (e soprattutto) un giochetto in QB è un compito complesso e non adatto a chi inizia.
Ti ho detto dell'insegnante (comunque non io) proprio per questo. Non imparerai da solo in tempi brevi ma ci vorrà molto più tempo di quello che credi.
Non per scoraggiarti, ma potresti non andare oltre a banali programmini di poche linee e poi trovare mille difficoltà. Pensaci.
Ultima modifica effettuata da nessuno 05/04/20 20:02
Ricorda che nessuno è obbligato a risponderti e che nessuno è perfetto ...
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Il grande studioso italiano Bruno de Finetti ( uno dei padri fondatori del moderno Calcolo delle probabilità ) chiamava il gioco del Lotto Tassa sulla stupidità.