22/09/07 18:11
netarrow
visto che allo sviluppo beatrix ho partecipato anch'io inetrvengo anche se è un pò OT; da quello che mi risulta quando qualcuno mi chiede informazioni sulle API di windows o sulla programmazione windows in generale sono 2 le prime fonti internet a cui rimando:
msdn
beatrix
quindi didatticamente beatrix, che se vuoi possiamo chiamare "tool di amministrazione remota", è un esempio su varie api di windows commentato ecc... alcune funzionalità ritenute pericolose sono apposta commentate o disabilitate in qualche modo e il binario e quindi "depotenziato"
Inoltre prima di beatrix c'era karonte che però si è effossato perchè diventato incompatibile con versioni non nt, quindi beatrix è anche interessante per vedere come rendere il più compatibile possibile un software sviluppato su windows.
E cmq qualsiasi anti virus lo riconosce e se non fosse stato così io stesso lo avrei segnalato per permettere solo di studiare il sorgente.
aaa
22/09/07 19:01
gantonio
Ok, allora sviluppate un tool di gestione, con tanto di meccanismo di autenticazione dell'utente *evidente* ... e senza codice che agisce all'insaputa di chi opera ...
Didatticamente sarebbe equivalente (forse piu' difficile) ma con uno scopo chiaro e legittimo ...
(pensa a VNC) ...
Mi spieghi perche' nessuno fa una cosa del genere e invece si sceglie il "trojan"? Te lo dico io ... perche' i ragazzini che non hanno idea di cosa sia la programmazione, si beano con gli amici raccontando di essere grandi "hacker" ... lasciamo perdere ...
Chiediti perche' in tanti forum (e tu ne sai qualcosa) appena si accenna (o anche sospetta) allo sviluppo di codice tipo malware (figuriamoci un trojan) viene subito chiusa la discussione ...
Ultima modifica effettuata da gantonio 22/09/07 19:04
aaa
23/09/07 19:51
gantonio
Sono d'accordo, ma dato che tutto questo e' diseducativo e fa perdere solamente tempo, la "missione" di chi e' piu' esperto dovrebbe essere quella di "instradare" il giovane programmatore e indicargli cosa fare e studiare per ottenere veramente quelle conoscenze che gli serviranno realmente in futuro ... e non aiutarlo fornendo "pezzi" di codice, piu' o meno sbagliati, per fare programmi inutili ...
aaa
24/09/07 15:29
gantonio
Purtroppo, hai ragione anche tu ...
aaa