20/10/09 16:42
Il Totem
Forse non hai letto bene ciò che ho scritto. Io ho detto che un brano non ha una frequenza, perchè si tratta di un concetto privo di senso. L'onda che lo costituice è piuttosto un'amalgama di frequenze diverse. In una seduta di musico-terapia le onde emesse saranno composte da sinusoidi semplici di bassa frequenza e ampiezza variabile, anche se non sono un esperto.
Una volta che un suono è memorizzato, però, non c'è modo di sapere da dove è venuto, né in che modo. Ossia non puoi sapere quali frequenze originariamente hanno preso parte a comporlo e quando queste frequenze sono intervenute. L'unico strumento a disposizione è la trasformata di Fourier che, sebbene riesca ad estrapolare le frequenze presenti in un suono, ha una prospettiva leggermente differente. Se tu analizzassi, per esempio, un pezzo di onda discreta a 10'000Hz composta da 100 campioni, otterresti al massimo 100 frequenze di magnitudine differente e di quel 10'000 non ve ne sarebbe traccia.
Puoi trovare un esempio della trasformata di Fourier discreta veloce (FFT o FDFT) sempre in TWave Editor.
Una volta che un suono è memorizzato, però, non c'è modo di sapere da dove è venuto, né in che modo. Ossia non puoi sapere quali frequenze originariamente hanno preso parte a comporlo e quando queste frequenze sono intervenute. L'unico strumento a disposizione è la trasformata di Fourier che, sebbene riesca ad estrapolare le frequenze presenti in un suono, ha una prospettiva leggermente differente. Se tu analizzassi, per esempio, un pezzo di onda discreta a 10'000Hz composta da 100 campioni, otterresti al massimo 100 frequenze di magnitudine differente e di quel 10'000 non ve ne sarebbe traccia.
Puoi trovare un esempio della trasformata di Fourier discreta veloce (FFT o FDFT) sempre in TWave Editor.
aaa