Tutto e di + - siete credenti o no

Io credo, sono un neocatecumeno, partecipo a pellegrinaggi e ad altri incontri.
Che posso dire la religione e la fede non sempre hanno una spiegazione logica altrimenti che fede c'è? XD

Volevo dire alcune cose riguardo ai topic sopra...
Il film angeli e demoni come il codice da vinci dicono un sacco di balle. Li ho letti entrambi.
è vero che ci sono cose assurde di preti e altri religiosi che uccidono e commettono peccato però alla fine davanti a dio sono sempre uomini e non avranno un trattamento migliore. Nella vita terrena ci si dovrebbe comportare con loro come con i criminali perchè lo sono.
Per quanto l'anticlericalismo da una parte ci sono anch'io per via dei privilegi che hanno.
A proposito di questo cito boccaccio con un riassunto di una novella del decamerone:
Un ebreo e un cattolico parlano di fede, ad un certo punto l'ebreo si convince e va a Roma a vedere san pietro nel tentativo di capire perchè questo cristianesimo sia così importante per gli altri. Và e dopo diverso tempo torna dal cattolico di prima e gli dice:
Mi sono convertito.
L'altro gli fà : come ti sei convinto?
Ho visto tutte le nefandezze, i sotterfugi e i macelli fatti dalla chiesa e ho capito che una cosa per reggere tutto questo tempo, in questo modo poi, sia aiutata da qualcosa al di sopra di tutti noi.

Che sia fala o vero questa storiella fà riflettere, voglio concludere senza fare polemiche o altro.

eddiewrc, quote totale. Se vi interessa leggere qualcosa sull'argomento, cercate "L'Illusione di Dio" di Richard Dawkins. Esiste anche come documentario, si trova sottotitolato e non, diviso in 2 parti: "The God delusion" e "Virus of Faith".
Sono davvero illuminanti, anche se io li ho letti quando da un pezzo ormai avevo smesso di credere. Cioè... Da quando ho capito cosa significa "credere", riporre la propria ragione e volontà in un'entità superiore, più o meno, mi sono ribellato ed i miei pellegrinaggi alla chiesa di paese si sono interrotti abbastanza velocemente.

@Mte90: Il Decamerone lo leggerò quest'anno, e ho idea che le discussioni in classe si faranno abbastanza accese al sopraggiungere di tale novella

Einstein diceva che la maggior parte della gente vede crede ai miracoli e a tutto ciò che si potrebbe catalogare come "soprannaturale" e vede in essi la prova dell'esistenza di dio.
Per Einstein invece la prova dell'esistenza di dio sta proprio nell'assenza di alcunchè di soprannaturale e irrazionale.
Il modo in cui Einstein vedeva la religione è molto interessante. Ovviamente la vedeva in modo molto diverso dalla maggior parte della gente, ma non disprezzava i credenti (quelli veri).
Nella sua teoria l'uomo cerca in dio quello di cui ha bisogno, e lo plasma quindi a suo piacimento. Se si pensa ai tutti gli dei in cui gli uomini hanno creduto nella storia, si vede un'interessante evoluzione.
- Nelle società primitive, a causa delle condizioni precarie di vita, dio o gli dei erano temuti e venerati per ottenere favori e per scongiurare i pericoli.
- Nelle società più evolute, il relativo benessere e stabilità, fece evolvere anche dio. I potenti avevano bisogno di assicurarsi stabilità, quale soluzione migliore dell'appoggio di dio? Un dio che non premia con condizioni ambientali favorevoli, ma con premi post mortem. E dispensa punizioni, ovviamente, a chi in vita si comporto male.
- Per quanto riguarda invece la religione delle persone più intelligenti, evolute ed istruite basta leggere questa citazione di Einstein:

"What I see in Nature is a magnificent structure that we can comprehend only very imperfectly, and that must fill a thinking person with a feeling of "humility." This is a genuinely religious feeling that has nothing to do with mysticism."

Io sono ateo. La mia razionalità mi impedisce di credere in qualcosa di cui nn si può provare l'esistenza. Oltretutto se un dio esistesse sarebbe alquanto sadico viste tutte le sofferenze che ci sono nel mondo(non credo nella storia del libero arbitrio, perchè se un figlio sbaglia, il padre ha il compito di riportarlo sulla buona strada, anche con la forza).

Fiero di essere ateo. Soprattutto perchè i miei genitori mi hanno dato la possibilità di avere due strade: credere o no. Io da grande potrò scegliere quale delle sue intraprendere liberamente.
Ribadisco: fiero di essere ateo.

SC

io credo che oramai quasi tutti i ragazzi italiani siano atei... o comunque costituiscono la maggioranza... comunque la mia opinione è di rimanere nel dubbio...

Io non credo in un Dio come una entità cosciente e sentenziosa la cui conoscienza c'è solo attraverso un libro che, PER ME, e sottolineo PER ME, è vero quanto "I Promessi sposi"....

Qualcosa che ci accumuna tutti esiste ed non si chiama Dio... si chiama ENERGIA E=MC^2 lo abbiamo capito grazie ad un grande UOMO...

Credo che sia comunque inutile pensare o meno all'esistenza di Dio, dobbiamo tutti pensare invece a come migliorare la nostra di esistenza, con un po' di rispetto e comprensione pensando con la testa e non ad un libro scritto migliaia di anni fa...

Citando un grande:"Ai lati delle strade DIO è MORTO!"

quoto pienamente