Oppure

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20/12/10 23:03
netarrow
eppure e' da li' che e' nato tutto


Non si parla di storia adesso.

Ci si chiede:
Perchè programmare senza scrivere codice?
Per lo stesso motivo per cui scrivere codice senza perforare schede.
Sennò staremmo ancora a guardarci i piedi e a filosofeggiare sul passato.

aaa
21/12/10 4:33
pierotofy
Concordo pienamente con netarrow... non c'è nulla di male ad utilizzare strumenti visuali o linguaggi sempre più semplici. Permette di concentrarsi su nuovi problemi, invece di investire troppo tempo su quelli già risolti. Se poi si vuole studiare vecchi problemi per desiderio di conoscenza... tanto meglio. Ma essere un (buon) programmatore richiede capacità di adattarsi alle nuove tecnologie.
Il mio blog: piero.dev
21/12/10 9:09
gigisoft
Postato originariamente da pierotofy:

Concordo pienamente con netarrow... non c'è nulla di male ad utilizzare strumenti visuali o linguaggi sempre più semplici. Permette di concentrarsi su nuovi problemi, invece di investire troppo tempo su quelli già risolti. Se poi si vuole studiare vecchi problemi per desiderio di conoscenza... tanto meglio. Ma essere un (buon) programmatore richiede capacità di adattarsi alle nuove tecnologie.


penso che un buon programmatore non possa limitarsi a mettere insieme pezzi fatti da altri senza sapere ( o almeno capire a livello astratto ) cosa c'e' alla base, senza contare che in alcuni ambiti scendere a livelli piu' bassi ( per esempio per sstemi embedded ) sia indispensabile.
aaa
21/12/10 9:23
gigisoft
Postato originariamente da total:


[...]

Il punto è che chi viene dopo non solo può usare la soluzione già preconfezionata, ma la può utilizzare per risolvere il prossimo problema al quale senza aver risolto e automatizzato il problema precedente non ci si sarebbe mai arrivati....



Un po' come dire "giacche' e' stata inventata la calcolatrice, perche' insagnare ai ragazzi a fare conti a mano"
oppure "visto che google mette a disposizione lo strumento per le lingue, perche' insegnare ai ragazzi a usare un dizionario"

U_U


[...]
Una volta coltivato il pomodoro possiamo utilizzarlo per fare la salsa per condire la pasta, inventata la salsa, possiamo semplicemente usare il barattolo di salsa e condirci la pasta, una volta inventata la pasta al pomodoro possiamo semplicemente tirarla fuori dalla busta di quattro salti in padella scaldarla e mangiarla....

nulla ti vieta però di farti la salsa per conto tuo(magari è migliore o peggiore, ma sicuramente richiede più tempo) o farti un orto con i pomodori(che richiede ancora più tempo)...

:ot::ot:Diciamo che i paragoni culinari sono fantastici(un pò limitati ma bellissimi)!!!!!:ot::ot:
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


riprendendo un esempio culinario, uno puo' anche preparare un buon pranzo usando cibi precotti, ma da qui' a dire che e' uno chef ce ne corre

per cui la programmazione solo visuale con pezzi gia' precotti puo' essere utile per rislvere il problema del pranzo ma non ti dara' le capacita' di chef

:rotfl:
aaa
21/12/10 11:42
TheKaneB
gigi mi sa che tutti concordiamo sostanzialmente con te, non ti affannare più di tanto ;)

Quello che si sta dicendo è "si, se vuoi essere un BRAVO programmatore devi partire dalle basi (io consiglio sempre di partire dall'architettura dei calcolatori e un po' di assembly) e via via arrivare alle ultime tecnologie che saranno anche più produttive nelle mani di un BRAVO programmatore".

Non si sta dicendo che sia necessario abbandonare la vecchia scuola e dedicarsi esclusivamente ai componenti precotti :-)
Chiaro che i nuovi arrivati, che partono direttamente dai "cosi" precotti, non saranno mai competitivi al livello di uno che si è fatto le ossa sul "bare metal" :-)

Non a caso, infatti, i migliori programmatori che conosco hanno programmato tantissimo in Assembly e/o sono molto ferrati in elettronica, e di programmatori ne ho conosciuto veramente tanti e tutti professionisti!

Detto questo, una volta diventato un bravo programmatore, è utile usare i framework precotti per realizzare velocemente del software di routine, e spendere maggior tempo sulle cose veramente complesse o per le quali sia necessario agire a livello più basso, magari per costruire un nuovo componente, da utilizzare in seguito nelle "fiere del precotto" :D
aaa
21/12/10 13:49
bruno.demarini
Ciao a tutti e scusate se rispondo solo ora.
Beh, sicuramente io non avevo considerato la programmazione come lavoro, poiché non sono ancora a quel livello (né come età, né come bravura e competenze). Mi riferivo alla programmazione come passione, per la quale trovavo assurdo voler "velocizzare le cose" (anche se, secondo me, uno che acquista IoProgrammo è uno che vuole imparare, un appassionato, non uno che ha raggiunto tali competenze da programmare di mestiere...).


aaa
21/12/10 14:35
TheKaneB
Postato originariamente da bruno.demarini:

Ciao a tutti e scusate se rispondo solo ora.
Beh, sicuramente io non avevo considerato la programmazione come lavoro, poiché non sono ancora a quel livello (né come età, né come bravura e competenze). Mi riferivo alla programmazione come passione, per la quale trovavo assurdo voler "velocizzare le cose" (anche se, secondo me, uno che acquista IoProgrammo è uno che vuole imparare, un appassionato, non uno che ha raggiunto tali competenze da programmare di mestiere...).




guarda, per quanto mi riguarda la rivista "IoProgrammo" la trovavo già scarsa quando ero alle prime armi e continuo a trovarla inutile anche adesso che sono diventato un professionista. E' una rivista che lascia il tempo che trova.
Un banale PC Professionale ha molto più scopo di una pseudo-rivista di programmazione, almeno ti tieni aggiornato sull'hardware :rofl:
aaa
04/09/11 17:31
Gabry
Secondo me programmare senza scrivere codice sarà quasi inevitabile tra 20 o 30 anni. Noi ci basiamo su cose già "inventate" per creare applicazioni sempre più complesse. Pensate alle librerie! Adesso per disegnare un grafico non devo più fare chissà che programma ma mi basta importare MatPlotLib (su Python). Anche i nuovi linguaggi hanno funzionalità non implementate in quelli precedenti. Ad esempio Python ha la funzione sort() per ordinare le liste. Per fare la stessa cosa in Pascal ci mettevi molto più tempo.
aaa