07/01/10 18:11
Se devi fare pesanti analisi di dati (come mi sembra che sia) è indicato il C/C++
07/01/10 18:15
ilmettiu
Mhm. . . E sai se esistono funzioni specifiche per l'analisi video? Non parlo di modifiche ad un file multimediale, ma di analizzarlo per trovare i picchi di intensità luminosa.
aaa
07/01/10 18:16
Non esistono funzioni standard.
Probabilmente esistono librerie (free e/o a pagamento) ma dovrai fare qualche ricerca.
08/01/10 17:05
TheKaneB
in pratica dovrai creare una matrice di vettori, un elemento per ogni pixel dell'immagine (escludendo, al più, il bordo). Il secondo passaggio sulla maschera dei gradienti dovrà essere calcolato "componente per componente", cioè la componente dx del secondo gradiente sarà dato dalla differenza dei componenti dx lungo l'asse orizzontale della prima maschera, la componente dy della seconda maschera sarà data dalla differenza di dy dei pixel adiacenti in senso verticale nella prima maschera.
In termini matematici:
considera la mappa del canale luma (Y) come una carta geografica, dove x,y sono le coordinate e Y (luma) rappresenta l'altitudine. La prima mappa dei gradienti contiene tanti vettori quanti sono i pixel, ciascuno di questi vettori risulta perpendicolare al "terreno" e di lunghezza proporzionale alla pendenza. Ne consegue che i vettori nulli saranno quelli con pendenza nulla, il chè accade nelle valli e nei picchi. Per distinguere le valli di picchi ripetiamo la maschera dei gradienti, calcolata sulla prima maschera nel modo che ho descritto prima.
La seconda maschera conterrà dei vettori che esprimono "quanto velocemente cambia la pendenza" in un dato punto. I picchi sono i punti in cui abbiamo contemporaneamente un valore minimo di pendenza (possiamo approssimare un picco come una superficie orizzontale molto piccola, quindi con pendenza nulla), e un valore negativo di "variazione di pendenza" (perchè partendo dalla fiancata del picco, la pendenza diminuisce, tocca zero e poi diventa negativa, quindi varia costantemente in modo negativo). Le valli invece hanno un valore positivo di "variazione di pendenza" perchè la pendenza passa da negativa a zero, quando dal picco scendiamo alla valle, e da zero continua a salire e diventa positiva, quando dalla valle saliamo su un'altro picco.
Scusa se sembra poco chiaro, ma per darti una spiegazione comprensibile senza ricorrere ad equazioni alle derivate parziali è un po' un'impresa!
aaa