Oppure

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09/12/15 22:46
AldoBaldo
Ciao a chiunque mi legge. Oggi mi son trovato a condurre una riflessione tra me e me, e mi sento di coinvolgere chi si sente di farsi coinvolgere. Il tema della riflessione era la procedura di certificazione di qualità dei nuovi programmi prima della loro accettazione o del loro rifiuto. Vado a spiegarmi...

...non intendo minimamente mettere in discussione l'opportunità del "filtro" predisposto, del quale riconosco di buon grado le motivazioni e la conseguente necessità. Piuttosto, vorrei portare alla vostra attenzione una prassi che troverei molto utile e costruttiva: fare in modo che chi vota per l'ammissione o la non ammissione di un nuovo programma fornisca una motivazione sintetica sul perché della sua approvazione o del suo diniego. Lo scopo, nel volo pindarico della mia fantasia, dovrebbe essere quello di permettere a chi propone la propria "creatura" di comprendere per cosa è o non è apprezzata, eventualmente per ritirarla o migliorarla in vista delle critiche ricevute. Credo che la mia proposta abbia senso in particolare per chi, come me, non è un esperto del settore, bensì o un "praticone" o uno che sta studiando una materia nell'ambito della quale si muove camminando sulle uova. La procedura di certificazione potrebbe diventare un mezzo per indirizzare l' "apprendista" verso utili approfondimenti, per sgonfiare le pretese di chi magari sta prendendo delle cantonate sulle proprie effettive potenzialità, per suggerire modifiche alle quali chi presenta il programma potrebbe non aver pensato in prima persona.

Stando le cose come stanno, non è che aiuti un gran che vedere che il contatore delle approvazioni sale di due unità, per poi scendere di una, per poi risalire nuovamente a due, per poi "piantarsi" contro un muro di indifferenza...

Che dite, sto vaneggiando?
ATTENZIONE! Sono un hobbista e l'affidabilità delle mie conoscenze informatiche è molto limitata. Non prendere come esempio il codice che scrivo, perché non ho alcuna formazione accademica e rischieresti di apprendere pratiche controproducenti.
09/12/15 22:58
TheDarkJuster
No, al contrario: secondo il mio parare dovrebbe essere una feature già presente da anni! Sono d'accordo che il fatto di vedere "il punteggio" non aiuti per niente chi ha sottoscritto il programma.
aaa
10/12/15 13:00
TheDarkJuster
Io avrei preferito trovare scritto "Basta calcolatrici! Datti all'ippica piuttosto!" che -1............
aaa
10/12/15 13:54
Template


Vorrei evidenziare, in particolare, una parte di quanto scritto da Netarrow:

La motivazione esplicita vorrebbe dire un cambiamento nello scopo della certificazione che dovrebbe a quel punto diventare una certificazione prettamente qualitativa su determinati parametri della soluzione adottata, del codice, dello stile.

[...] un progetto sufficientemente "complesso" da dover essere con valido motivo "valutato" qualitativamente non dovrebbe essere proprio caricato come programma, ma piuttosto come "progetto" tramite la project zone. A quel punto ci sarebbe forum dedicato, team di membri, buglist e tutto il necessario per segnalare potenziali migliorie.


E vorrei aggiungere, a queste parole, solo una riflessione: nel caso di un vero e proprio giudizio qualitativo, come può essere garantita la qualità dei giudici? Ci sono membri evidentemente qualificati, ma ci sono anche membri che a ben vedere sono nient'altro che hobbisti o studenti (come il sottoscritto), e che quindi rischiano, fornendo un parere "inesperto", di indirizzare il programmatore in una direzione diversa da quella più opportuna.
aaa
10/12/15 14:55
AldoBaldo
Grazie Piero (e tutti gli altri). Assolutamente nella mia testa non era rimasta traccia del mio precedente intervento di gennaio, né delle risposte che pure, rileggendo, ricordo d'aver già considerato ed accolto di buon grado. Alla luce della mia insistenza non c'era un intento polemico, bensì pura e semplice smemoratezza. In considerazione degli anni che passano e delle caratteristiche dei miei "antenati" del ramo materno, l'accaduto mi preoccupa un poco... :(

Portate pazienza per me e i miei neuroni fiacchi, mi spiace avervi "scomodato" per nulla. Quando si dice "memoria volatile"...
ATTENZIONE! Sono un hobbista e l'affidabilità delle mie conoscenze informatiche è molto limitata. Non prendere come esempio il codice che scrivo, perché non ho alcuna formazione accademica e rischieresti di apprendere pratiche controproducenti.
10/12/15 14:56
pierotofy
Non preoccuparti, apprezzo molto il feedback!
Il mio blog: piero.dev
10/12/15 20:20
netarrow
Postato originariamente da Template:



Vorrei evidenziare, in particolare, una parte di quanto scritto da Netarrow:

La motivazione esplicita vorrebbe dire un cambiamento nello scopo della certificazione che dovrebbe a quel punto diventare una certificazione prettamente qualitativa su determinati parametri della soluzione adottata, del codice, dello stile.

[...] un progetto sufficientemente "complesso" da dover essere con valido motivo "valutato" qualitativamente non dovrebbe essere proprio caricato come programma, ma piuttosto come "progetto" tramite la project zone. A quel punto ci sarebbe forum dedicato, team di membri, buglist e tutto il necessario per segnalare potenziali migliorie.


E vorrei aggiungere, a queste parole, solo una riflessione: nel caso di un vero e proprio giudizio qualitativo, come può essere garantita la qualità dei giudici? Ci sono membri evidentemente qualificati, ma ci sono anche membri che a ben vedere sono nient'altro che hobbisti o studenti (come il sottoscritto), e che quindi rischiano, fornendo un parere "inesperto", di indirizzare il programmatore in una direzione diversa da quella più opportuna.


E' una giusta osservazione ma in questo caso direi che interverrebbe un principio di auto compensazione tra i partecipanti alla discussione come è normale che accada in forum pubblici di questo tipo.
E poi non sarebbe intenzione creare una piattaforma di valutazione definitiva ovviamente ma più che altro un set di indicazioni e impressioni che ognuno liberamente lascia.
aaa