Oppure

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07/07/11 14:56
giulioscatto
Salve a tutti,
devo dire che sono entrato un po' in crisi (vedi :blush: ) dopo essermi reso conto che l'algoritmo che sto cercando di implementare può essere svolto da una persona, e non necessariamente da un computer.

Ecco la questione: ha senso e utilità implementare un algoritmo di decrittazione di testo cifrato a sostituzione semplice? (HELLO WORLD -> ABCCD EDFCG)

Questo è l'algoritmo a cui avevo pensato:
f_target(the_target, dictionary) {
	pattern <- get_pattern(the_target)
	translated <- translate(the_target,dictionary)
	next_target <- get_next_target(the_target)
	matches <- get_matches(pattern,translated)
	if (next_target != "") {
		for match in matches {
			update_dictionary(&next_dictionary,dictionary,the_target,match)
			f_target(next_target, next_dictionary)
		}
	}
	else {
		for match in matches {
			update_dictionary(&next_dictionary,dictionary,the_target,match)
			save_translation(next_dictionary)
		}
	}
	return;
}
(diciamo che è una sintassi mista fra Python e C ma è sempre pseudo codice) Comunque è ricorsivo dove il dizionario che verrà usato per la traduzione finale si va via via definendo. Il processo inizia dando come primo argomento la prima parola cifrata e come secondo una stringa di 26 caratteri che sarà il dizionario.

Dico che sono al 60% dell'opera (contando anche tutte le sviste di scrittura e, spero che non ce ne siano, di progettazione).

Allora cosa mi consigliate? Sto sclerando con questo caldo.
Ciaoaoao


Ultima modifica effettuata da giulioscatto 07/07/11 15:22
aaa
08/07/11 7:58
Il Totem
La risposta alle tue domande è no.
aaa
08/07/11 8:20
giulioscatto
Postato originariamente da Il Totem:

La risposta alle tue domande è no.


Quindi dici che non ha senso e di rinunciare ad implementarlo? Potresti spiegarti un po' meglio per favore?
aaa
09/07/11 9:05
Il Totem
Il cifrario di Cesare, quello di Vignere, un generico cifrario a sostituzione o una loro variante sono già stati implementati mille volte, perciò ha poco senso. Inoltre, poiché si tratta dei cifrari più deboli in assoluto, non ha molta utilità.

Questo non significa che tu non debba scriverlo, magari ti diverti. Erano solo considerazioni obbiettive.

Io ti consiglio di andare su qualcosa di un po' più astratto, come la crittografia ellittica. Perché non provi a studiare qualche problema "difficile" dell'algebra, dell'aritmetica modulare o dell'analisi e vedere come si più applicare alla crittografia?
Ad esempio, perché non provi a controllare se il problema di soddisfacibilità booleana può essere usato come contesto per un algoritmo di cifratura? Io volevo farlo, ma non ho mai trovato il tempo (o la voglia).
aaa
09/07/11 14:11
giulioscatto
Ti ringrazio per la risposta, ora ho le idee più chiare.
Grazie anche per le tue proposte, ora m'informerò riguardo questi argomenti anche se non credo di riuscire a capirci qualcosa (se tutto fila liscio a settembre vado in quarta superiore): magari se puoi consigliarmi del materiale semplice da capire ti sarei riconoscente (non significa che non farò una ricerca su Gugol).
Grazie mille
Giulio
aaa