Tutti gli esercizi che trovi su internet sono copiati, o leggermente modificati, a partire da quelli dei libri.
Comprati il libro della collana Deitel & Deitel e fai gli esercizi proposti. Anche se il C ormai si usa veramente pochissimo in ambito lavorativo, è sempre una buona cosa allargare il proprio bagaglio culturale, e certamente quello è un ottimo libro :-)
Ti SCONSIGLIO invece il K&R, per tutta una serie di motivi... cito un post scritto da un mio amico che la pensa esattamente come me al riguardo:
by frok:
Giusto per chiarire i concetti:
Il K&R è virtualmente il miglior libro per conoscere le potenzialità del C.
Nella pratica è il peggior libro mai scritto di programmazione e software engineering, e per chi già conosce bene queste materie potrebbe mettere cattive idee in testa.
Purtroppo in giro si trovano ancora programmatori che osano scrivere codice del
genere:
while ((to[i] = from[i]) != 'Postato originariamente da TheKaneB:
Tutti gli esercizi che trovi su internet sono copiati, o leggermente modificati, a partire da quelli dei libri.
Comprati il libro della collana Deitel & Deitel e fai gli esercizi proposti. Anche se il C ormai si usa veramente pochissimo in ambito lavorativo, è sempre una buona cosa allargare il proprio bagaglio culturale, e certamente quello è un ottimo libro :-)
Ti SCONSIGLIO invece il K&R, per tutta una serie di motivi... cito un post scritto da un mio amico che la pensa esattamente come me al riguardo:
by frok:
Giusto per chiarire i concetti:
Il K&R è virtualmente il miglior libro per conoscere le potenzialità del C.
Nella pratica è il peggior libro mai scritto di programmazione e software engineering, e per chi già conosce bene queste materie potrebbe mettere cattive idee in testa.
Purtroppo in giro si trovano ancora programmatori che osano scrivere codice del
genere:
while ((to[i] = from[i]) != '{parsed_message}') ++i;
while ((s[i++] = t[j++]) != '{parsed_message}'); <-- notare bene, è uno statement!
return (bufp > 0) ? buf[--bufp] : getchar();
for ( ; --lim > 0; w++) { ... }
L'unione di due costrutti ben diversi (statement ed expression) ha un motivo storico. Molto tempo fa in accademia si usava vantarsi in questo modo: "Hei guarda! Ho scritto un compilatore/sistema operativo in sole 1500 linee di codice!" ed in risposta poteva ricevere: "Io l'ho scritto in sole 1200 linee di codice!".
Poi c'era chi invece usava il semicolon come statement separator anziché terminator e raggruppava tutti gli statement su una riga sola (anche questo un brutto modo di programmare, ma molto meglio del primo).
E purtroppo nel K&R si trova scritto spesso: "I programmatori C più esperti potrebbero preferire questa sintassi".
Inutile dire che oggi non è così. Se usi il C in modo criptico ti bandiscono da qualsiasi progetto o nessuno parteciperà al tuo. In campo lavorativo il tuo boss o l'ingegnere che gestisce il tuo progetto ti licenzia.
Prima ero un grande estimatore del K&R, ma oggi non salverei nemmeno una pagina.
Non conosco né il bellini né il deitel, tempo fa ho dato un'occhiatina veloce al deitel su books.google (uno studente di questo forum sta studiando su questo libro se non ricordo male). Mi sembra un buon libro e il codice è umanamente leggibile, ma forse noioso per chi sa già programmare. Per chi sa già programmare consiglio di leggere lo standard o un breve report sul C99.
[...]
Paradossalmente programmatori C (in realtà non dipende dal linguaggio) di talento che si vedono in giro nel mondo opensource e non, sono di provenienza basic, pascal o fortran. Nessuno di loro usa i consigli del K&R "usati dagli esperti".
Ti ringrazio davvero tanto di avermi chiarito..
Volevo solo precisare che io non lavoro ho 13 anni, e poi l'informatica per me non è un'hobby che poi userò come lavoro , ma è una mia grande passione..
Poi mi prenderò una laurea in questo ambito e magari ci lavorerò..
Saluti..') ++i;
while ((s[i++] = t[j++]) != 'Postato originariamente da TheKaneB:
Tutti gli esercizi che trovi su internet sono copiati, o leggermente modificati, a partire da quelli dei libri.
Comprati il libro della collana Deitel & Deitel e fai gli esercizi proposti. Anche se il C ormai si usa veramente pochissimo in ambito lavorativo, è sempre una buona cosa allargare il proprio bagaglio culturale, e certamente quello è un ottimo libro :-)
Ti SCONSIGLIO invece il K&R, per tutta una serie di motivi... cito un post scritto da un mio amico che la pensa esattamente come me al riguardo:
by frok:
Giusto per chiarire i concetti:
Il K&R è virtualmente il miglior libro per conoscere le potenzialità del C.
Nella pratica è il peggior libro mai scritto di programmazione e software engineering, e per chi già conosce bene queste materie potrebbe mettere cattive idee in testa.
Purtroppo in giro si trovano ancora programmatori che osano scrivere codice del
genere:
while ((to[i] = from[i]) != '{parsed_message}') ++i;
while ((s[i++] = t[j++]) != '{parsed_message}'); <-- notare bene, è uno statement!
return (bufp > 0) ? buf[--bufp] : getchar();
for ( ; --lim > 0; w++) { ... }
L'unione di due costrutti ben diversi (statement ed expression) ha un motivo storico. Molto tempo fa in accademia si usava vantarsi in questo modo: "Hei guarda! Ho scritto un compilatore/sistema operativo in sole 1500 linee di codice!" ed in risposta poteva ricevere: "Io l'ho scritto in sole 1200 linee di codice!".
Poi c'era chi invece usava il semicolon come statement separator anziché terminator e raggruppava tutti gli statement su una riga sola (anche questo un brutto modo di programmare, ma molto meglio del primo).
E purtroppo nel K&R si trova scritto spesso: "I programmatori C più esperti potrebbero preferire questa sintassi".
Inutile dire che oggi non è così. Se usi il C in modo criptico ti bandiscono da qualsiasi progetto o nessuno parteciperà al tuo. In campo lavorativo il tuo boss o l'ingegnere che gestisce il tuo progetto ti licenzia.
Prima ero un grande estimatore del K&R, ma oggi non salverei nemmeno una pagina.
Non conosco né il bellini né il deitel, tempo fa ho dato un'occhiatina veloce al deitel su books.google (uno studente di questo forum sta studiando su questo libro se non ricordo male). Mi sembra un buon libro e il codice è umanamente leggibile, ma forse noioso per chi sa già programmare. Per chi sa già programmare consiglio di leggere lo standard o un breve report sul C99.
[...]
Paradossalmente programmatori C (in realtà non dipende dal linguaggio) di talento che si vedono in giro nel mondo opensource e non, sono di provenienza basic, pascal o fortran. Nessuno di loro usa i consigli del K&R "usati dagli esperti".
Ti ringrazio davvero tanto di avermi chiarito..
Volevo solo precisare che io non lavoro ho 13 anni, e poi l'informatica per me non è un'hobby che poi userò come lavoro , ma è una mia grande passione..
Poi mi prenderò una laurea in questo ambito e magari ci lavorerò..
Saluti..'); <-- notare bene, è uno statement!
return (bufp > 0) ? buf[--bufp] : getchar();
for ( ; --lim > 0; w++) { ... }
L'unione di due costrutti ben diversi (statement ed expression) ha un motivo storico. Molto tempo fa in accademia si usava vantarsi in questo modo: "Hei guarda! Ho scritto un compilatore/sistema operativo in sole 1500 linee di codice!" ed in risposta poteva ricevere: "Io l'ho scritto in sole 1200 linee di codice!".
Poi c'era chi invece usava il semicolon come statement separator anziché terminator e raggruppava tutti gli statement su una riga sola (anche questo un brutto modo di programmare, ma molto meglio del primo).
E purtroppo nel K&R si trova scritto spesso: "I programmatori C più esperti potrebbero preferire questa sintassi".
Inutile dire che oggi non è così. Se usi il C in modo criptico ti bandiscono da qualsiasi progetto o nessuno parteciperà al tuo. In campo lavorativo il tuo boss o l'ingegnere che gestisce il tuo progetto ti licenzia.
Prima ero un grande estimatore del K&R, ma oggi non salverei nemmeno una pagina.
Non conosco né il bellini né il deitel, tempo fa ho dato un'occhiatina veloce al deitel su books.google (uno studente di questo forum sta studiando su questo libro se non ricordo male). Mi sembra un buon libro e il codice è umanamente leggibile, ma forse noioso per chi sa già programmare. Per chi sa già programmare consiglio di leggere lo standard o un breve report sul C99.
[...]
Paradossalmente programmatori C (in realtà non dipende dal linguaggio) di talento che si vedono in giro nel mondo opensource e non, sono di provenienza basic, pascal o fortran. Nessuno di loro usa i consigli del K&R "usati dagli esperti".