03/04/18 16:12
TheDarkJuster
Buongiorno,
Da qualche mese mi bazzica per la testa un progetto nato da un capriccio:
In pratica sul mio PC ho windows come sistema host\primario per necessità non posso cambiarlo, neanche volendo. Tuttavia anche linux mi serve e lo virtualizzo. Voglio eseguire le applicazioni grafiche linux come se fossero native di windows e qui entra in scena x11 forwarding e i vari terminali che supportano questa preziosa feature. Mi sono ben presto accorto però che è scomodo da utilizzare: perché tocca scrivere il comando per eseguire il programma nella console e se ci si dimentica il & finale, o il programma non è collaborativo bisognerà riaprire una seconda sessione SSH per aprire un secondo programma. Io vorrei creare un software che si interfacci con le VM o i server locali linux e che renda l'utilizzo di tale tecnologia più... "Nativo" o comunque una esperienza migliore per l'utente finale. Quindi avevo pensato di comporre un programma che fungesse da "virtualbox guest additions" per intenderci, ovvero che consenta di scambiare gli appunti in modo bidirezionale, che crei un menu apposito con i programmi della VM e che lo esegua senza passare dal terminale e che tramite sftp sincronizzi automaticamente il contenuto di una o più directory tra host e guest. Chi mi aiuta?
Non ho deciso il linguaggio di programmazione, anche perché non voglio già perdere interessati per una questione così misera!
Da qualche mese mi bazzica per la testa un progetto nato da un capriccio:
In pratica sul mio PC ho windows come sistema host\primario per necessità non posso cambiarlo, neanche volendo. Tuttavia anche linux mi serve e lo virtualizzo. Voglio eseguire le applicazioni grafiche linux come se fossero native di windows e qui entra in scena x11 forwarding e i vari terminali che supportano questa preziosa feature. Mi sono ben presto accorto però che è scomodo da utilizzare: perché tocca scrivere il comando per eseguire il programma nella console e se ci si dimentica il & finale, o il programma non è collaborativo bisognerà riaprire una seconda sessione SSH per aprire un secondo programma. Io vorrei creare un software che si interfacci con le VM o i server locali linux e che renda l'utilizzo di tale tecnologia più... "Nativo" o comunque una esperienza migliore per l'utente finale. Quindi avevo pensato di comporre un programma che fungesse da "virtualbox guest additions" per intenderci, ovvero che consenta di scambiare gli appunti in modo bidirezionale, che crei un menu apposito con i programmi della VM e che lo esegua senza passare dal terminale e che tramite sftp sincronizzi automaticamente il contenuto di una o più directory tra host e guest. Chi mi aiuta?
Non ho deciso il linguaggio di programmazione, anche perché non voglio già perdere interessati per una questione così misera!
aaa
