Tutto e di + - La facolta di Scienze dell'informazione (Informatica) è realmente utile nel mondo del lavoro?

Salve a tutti,
è da tempo che stavo pensando a che facoltà iscrivermi all'università: vengo da un ITIS indirizzo informatica e da quando avevo 12 anni sono stato "stregato" da tutto ciò. Ovviamente all'inizio non sapevo che cosa fosse l'informatica di per se, e negli ultimi anni ho maturato che va ben oltre la semplice programmazione.
Ora, la mia idea era quella di iscrivermi alla facoltà di scienze dell'informazione (Informatica) che, confrontandone il piano di studi con quello di ingegneria informatica, si avvicina molto di più ai miei interessi in materia. Quello che vi vorrei chiedere a questo punto è: una laurea (molto probabilmente triennale) in Informatica ha sbocco nel mondo del lavoro? Non pretendo di avere un lavoro super pagato appena uscito, ho solo dubbi sul fatto che essa possa servire realmente senza essere messo a livello di curriculum come un perito appena diplomato.
Inoltre, se qualcuno ha frequentato la facoltà, è impegnativa? Il carico di studio giornaliero a quante ore ammonta in media?
Grazie in anticipo per le risposte.

Già se scrivi che sei laureato sul curriculum parti svantaggiato. Comunque un mio prof ha detto che ingegneria informatica ti permette di arrivare più in alto ed è più difficile. All'università con i tagli che hanno fatto le ore di laboratorio sono ridotte all'osso, quindi ti puoi ritrovare con una marea di teoria addosso, ma con capacità che non sono poi così tanto migliorate.

Svantaggiato? Non dovrebbe essere il contrario? Ingegneria non mi piace in quanto le materie trattate non mi ispirano. Avevo pensato che una laurea su questo campo è sempre meglio che un diploma visto il basso numero di laureati in informatica in Italia.

Una laurea e' sempre utile (sia per scopo personale che per scopo di trovare lavoro). I salari per i nuovi assunti laureati tuttavia non divergono quasi per nulla dai diplomati (qualcuno mi contraddica se dico una cavolata). Quello che dovresti chiederti e' se tutti gli anni, i soldi e i costi d'opportunita' spesi valgono il pezzo di carta. A volte fare da se fa per tre'.

Eh è proprio questo il punto. Secondo me, per la passione che ho, sarebbe meglio specializzarmi in un ambito che mi piace (nel mio caso la programmazione per dispositivi Android) e intanto sfruttare le opportunità di lavoro che, seppur modeste, possono essere un buon appoggio iniziale. 3 anni di un corso di laurea, pagati probabilmente da me, non penso che mi riusciranno a dare la soddisfazione che cerco.

Con i tempi di oggi le aziende preferiscono più prendere un diplomato da pagare meno che un laureato che spesso richiede una paga più alta.