09/10/10 22:47
Blaise_
Descrivo in poche righe quello che ho imparato in questi ultimi quattro anni in cui ho iniziato a interessarmi alla programmazione e all'informatica in genere. Il primo passo è stato installare varie distribuzioni linux, arrivando ad oggi ad avere una conoscenza medio-bassa di questo os. Lo scorso anno sono entrato in ing. informatica, attratto dalle poche conoscenze acquisite in parte al liceo e in parte autonomamente. Dopo aver superato l'esame di fondamenti di informatica questa estate ho studiato per conto mio il c, con l'intenzione di riuscire a utilizzare le strutture (pile, code) studiate in java e portare avanti le mie competenze. Sono riuscito nel mio intento, e parallelamente ho iniziato da poco il python.
Vi avrei risparmiato volentieri questa breve storia, ma era necessaria per porre alcune domande:
mi conviene puntare ad una figura professionale o ad una tipologia specifica di software per riuscire ad incanalare in modo proficuo i miei studi? (se potete, fate degli esempi)
sarà esame dopo esame che io riuscirò ad essere sempre più efficiente nelle mie scelte (avendo le idee più chiare), oppure è una questione che va risolta a prescindere?
Sono frenato moralmente da questi dubbi.
aaa
10/10/10 9:44
netarrow
mi conviene puntare ad una figura professionale o ad una tipologia specifica di software per riuscire ad incanalare in modo proficuo i miei studi? (se potete, fate degli esempi)
Ti conviene specializzarti in una precisa tecnologia.
Prendendo come esempio la piattaforma microsoft ci sono consulenti su SQL Server, WPF, BizTalk, SharePoint ecc... e lavorano praticamente solo su 2 massimo 3 tecnologie affini dove sono esperti e altamente certificati.
Questa è la strada particolarmente seguita da chi lavora in proprio facendo consulenze a aziende diverse, e difficilmente è la via che uno prende appena inizia a lavorare perchè ovviamente gli manca l'esperienza reale sul campo (oltre che le certificazioni a meno che non riesca a farle mentre studia all'uni)
Chi inizia di solito avrà un ruolo da dipendente e in quel caso se non si hanno competenze specifiche su una tecnologie la carta da giocare è dimostrare di riuscire ad imparare cose nuove velocemente, e soprattutto anche in situazioni destrutturate.
Spiego meglio: non sempre ci sarà modo durante il lavoro di imparare veramente le cose che si dovranno usare (leggendo un libro intero ad esempio), e saperne venire fuori senza ritrovarsi incastrati è un'abilità molto appetibile.
Quindi scegliti una tecnologie che ti interessa (e che sia ovviamente richiesta e supportata, per non ritrovarti a fine laurea che magari è obsoleta o non usata da nessuno), facci magari pure la tesi, prova pure a certificarti durante l'uni, magari è pure convenzionata.
Avrai una strada più proficua, infatti sapere una cosa a livello di dettaglio che in pochi raggiungono ti fa valere, dal punto di vista meramente monetario, di più di chi "si arrangia" con un pò di tutto.
Ultima modifica effettuata da netarrow 10/10/10 9:48
aaa
10/10/10 10:45
TheKaneB
quoto netarrow, e aggiungo che dovresti continuare ad integrare da autodidatta con argomenti approfonditi (l'università ti forma sulla teoria più che sull'ambiente lavorativo).
Un buon programmatore deve, generalmente, il 20% di quello che sa all'università, e l'80% all'esperienza propria.
aaa
10/10/10 17:10
Blaise_
Vi ringrazio per l'attenzione.
Avete compreso appieno i miei dubbi, ma ho un ultima domanda:
netarrow mi hai aperto un mondo con quel breve elenco di quelle che chiami tecnologie (SQL Server, WPF, BizTalk, SharePoint ecc...) , e volevo chiederti come poterne trovare altre, anche per piattaforme differenti.
TheKaneB mi hai confermato un presentimento.
Ultima modifica effettuata da Blaise_ 10/10/10 17:11
aaa