Comandi Principali
Il Gwbasic non ha moltissime parole chiavi ed è molto limitato come linguaggio, comprende in tutto meno di 100 parole chiave.
Nel gwbasic è consigliabile scrivere prima di ogni riga un numero che parte da 10 per poi finire ad infinito.
Esempio:
10 REM PROVA
Questa è la prima stringa con il quale si inizia ogni programma in gwbasic
10 = è il numero di riga e piu avanti vedremo perchè ogni riga deve avere un suo numero.
REM = non è altro che una parola chiave, un modo per dire al compilatore che il programma che stiamo facendo si chiama “PROVA”
La seconda riga si consiglia anch’essa di scriverla in questo modo:
20 CLS
20 = Numero di riga
CLS = è una parola chiave ossia un acronimo, sta per “clear screen”
La terza riga dipende dal programma che dobbiamo fare è quasi sempre :
30 INPUT “una domanda”;A$
Andiamo ad analizzare questa stringa:
30 = il numero della riga
INPUT = questo è il piu importante comando del gwbasic. Serve per dirgli che stiamo per formulare una domanda.
“domanda” = questa è la domanda che comparirà sullo schermo non appena mandiamo in esecuzione il programma con il tasto F2 (RUN)
Dopo il 2° apice è consigliabile non mettere un punto interrogativo perchè lo mette già da solo il gwbasic,
Finiremmo per trovarcene 2.
Dopo aver inserito la stringa “domanda” va messo il punto e virgola per dire al compilatore che la risposta che noi diamo sottoforma di stringa o integer che sia la va a mettere nella variabile che gli diamo noi dopo
A$ = A non è altro che il nome della variabile e il simbolo $ non è altro che una stringa ossia dire al compilatore che dentro “A” ci andrà una stringa e non un integer.
Se vogliamo mettere un integer basta non mettere il simbolo stringa ($).
Adesso per quanto riguarda le prime 3 righe sono diciamo “standard“ ma per la 4° riga andiamo a vedere quali comandi ci mette a disposizione il gwbasic.
Lettera B:
BEEP
esegue un suono ad 800 Hz per un quarto di secondo
10 REM BEEP 20 BEEP
Dopo aver eseguito il suono il compilatore resterà in attesa
Lettera C:
CHR$
Converte un carattere Char in numero Ascii
Parametri da 0 e 255
Esempio:
10 REM ASCII 20 CLS A="C" B=CHR$(A)
In questo caso in B troveremo il carattere corrispondete in ascii al carattere "C"
Lettera E:
END
Con questo comando potete terminare il RUN ossia l’esecuzione del codice
Lettera F:
FOR
Classico acronimo del Ciclo for:
il ciclo for in gwbasic non è molto diverso dagli altri linguaggi è strutturato in questo modo:
10 REM PROVA 20 CLS 30 FOR A = 1 TO 100 40 PRINT ”PROVA” 50 NEXT
Con questo piccolissimo codice il gwbasic scriverà 100 volte sullo schermo “PROVA” e poi si fermerà.
Lettera G:
GOTO
Iindispensabile comando per gestirsi il codice in gwbasic
Consiglio: non usate spessissimo questo comando perché poi si viene a formare un cosiddetto programma spaghetto ossia un codice che ha cosi tanti goto che se voi lo andate a guardare dopo 2 anni non sapete piu dove mettere le mani quindi usate con attenzione.
Vi ricordate che vi ho fatto mettere il numero di riga prima di scrivere qualsiasi cosa?
Ecco serve proprio per supportare l’uso del goto
Esempio:
10 REM PROVA 20 CLS 30 INPUT “COME TI CHIAMI”;A$ 40 IF A$ = “PIPPO” THEN GOTO 50 ELSE GOTO 60 50 B=2+2 60 C=2+5
Andiamo ad analizzare questo codice:
le prime 3 righe vi saranno sicuramente familiari,
per quanto riguarda la linea 40 andiamo a vedere cosa c’è:
40 IF A$ = “PIPPO” THEN GOTO 50 ELSE GOTO 60
In questo caso se nella variabile A$ c’è “PIPPO” allora il programma salta alla linea 50 ed esegue sia la linea 50 che la 60
Se nella variabile A$ ad esempio c’era “pippo” allora PIPPO è diverso da pippo e quindi il codice che va eseguito è quello dopo l’else che dice: GOTO 60
In questo caso il compilatore non esegue la riga 50 ma direttamente la 60. questa è la principale funzione del GOTO come vedete un comando a volte indispensabile.
Lettera I:
IF…..THEN…ELSE
Usiamo come esempio il codice usato poco fa:
10 REM PROVA 20 CLS 30 INPUT “COME TI CHIAMI”;A$ 40 IF A$ = “PIPPO” THEN GOTO 50 ELSE GOTO 60 50 B=2+2 60 C=2+5
Nel gwbasic la riga IF non deve assolutamente essere mandata a capo ma stare tutta su una riga , se si vogliono far eseguire piu operazioni dopo il comando THEN ci viene in aiuto il comando GOTO.
40 IF A$ = “PIPPO” THEN GOTO 50 ELSE GOTO 60
SE A$ È UGUALE A “PIPPO” ALLORA VAI ALLA RIGA 50 ALTRIMENTI VAI ALLE RIGA 60 è molto semplice come ragionamento.
Lettera L:
LIST
Comando che si da premendo il tasto F1
Serve per far vedere all’utente il codice di esecuzione.
LIST 50-250
Fa vedere il codice dalla riga 50 alla 250
LOCATE:
Con questo comando possiamo posizionare una lettera o una stringa.
esempio:
10 REM PROVA 20 CLS 30 LOCATE 12,40 40 PRINT “CASA”
La stringa casa comparirà nelle coordinate 12,40
LEN:
Scrive sottoforma di numero integer la lunghezza di una stringa
30 A$=”casa” 40 B= LEN(A$)
In questo caso in B ci sarà il valore 4
Lettera N:
NEW:
Comando che cancella il programma corrente e in questo modo si ottiene un campo di lavoro pulito
Lettera P:
PRINT:
Uno dei comandi piu importanti e potenti del gwbasic.
Con questo comando possiamo far scrivere sullo schermo una stringa in questo modo:
PRINT “GOLD”
In questo caso sullo schermo comparirà la scritta GOLD
PRINT A
Scrive il contenuto di A sullo schermo integer o stringa che sia
Lettera R:
RANDOMIZE:
È un comando per usare successivamente il comando di casuale ossia inizializza il motore casuale del compilatore.
Esempio:
10 REM RANDOM 20 CLS 30 A=RND
In questo caso ad ogni avvio del programma la variabile A assumerà sempre lo stesso valore ma se noi scriviamo
10 REM RANDOM 20 CLS 30 RANDOMIZE TIMER 40 A=RND
In questo altro caso invece la variabile a anche se noi eseguiamo 500 volte il programma sarà sempre un numero diverso
RENUM:
Serve per sistemare le stringhe ossia:
10 REM CASA 15 CLS 17 INPUT………. Ok RENUM <invio> F1 <invio> 10 REM CASA 20 CLS 30 INPUT……
RESUME:
Serve per non mandare in errore il programma ossia dopo un errore o una eccezione riprendere il codice dalla riga dove dice l'utente.
Esempio:
10 ON ERROR GOTO 900 ---------------------- 10 ON ERROR RESUME NEXT
Nel primo caso se si verifica un errore nel progetto il codice che viene immediatamente eseguito è quello alla riga 900 che avrà delle istruzioni nel 2° caso invece se una riga da un errore il programma "se ne frega" e passa alla riga appresso.
RND:
Da un numero casuale da 0 a 1
Esempio:
A=RND
In A puo starci 0.354135 oppure 0.954354
A=INT(RND*100)
In a puo starci un numero che va da 0 a 100 COMPRESI.
RUN:
Manda in esecuzione il codice --Tasto equivalente -- F2
Lettera S:
SQR:
Si ottiene la radice quadrata dell'integer
Esempio:
A=SQR(9)
In A c'è 3
SYSTEM:
Chiude il GWBASIC
SAVE:
Salva il file dove c'è il codice
Esempio:
SAVE "pippo.bas"
Con questo comando il file viene salvato come .bas nella path dove si trova l'eseguibile
Un ulteriore comando in gwbasic è CTRL+C
Ad esempio se scriviamo
10 REM CASA 20 CLS 30 FOR A = 1 TO 99999 40 PRINT "PIPPO" 50 NEXT
Se non ci va piu di aspettare basta premere CTRL+C per interrompere il tutto
A cura di: GoLDBeRG